Poeta, traduttore, pittore, jazzista, commediografo, giallista, musicista, cantante, attore. Boris Vian (Ville d'Avray, 10 marzo 1920 – Parigi, 23 giugno 1959) era un artista versatile e noi, che lo abbiamo conosciuto da poco, leggendone alcune commedie, lo portemo in scena nel 2009, a 50 anni dalla morte.
Vian ha scritto romanzi, commedie, canzoni e sceneggiature di film. Era membro del Collegio di patafisica e allievo di Jarry. Nel '54 firma con la Pathé un contratto per la trasposizione cinematografica di J'irai cracher sur vos tombes . Ma la sceneggiatura, che ha realizzato in proprio, non piace ai produttori. Una seconda sceneggiatura è respinta perché "non è seria". Vian risponde che non demorde, i produttori iniziano le riprese. Il 23 giugno del '59, Boris, cedendo alle insistenze degli amici, assiste all'anteprima del film che non reca, per sua volontà, il suo nome. E' colto da crisi cardiaca: perde conoscenza, viene ricoverato in ospedale e muore poco dopo.
Di Vian ricordiamo:
La schiuma dei giorni, il suo romanzo più famoso
Il disertore, la sua canzone più famosa
e, per il teatro,
- Tutti al macello
- Generali a merenda
- Testa di medusa
- I costruttori di imperi
- L'ultimo dei mestieri
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